Antonio Murgia
La Bellezza: tema non facile con cui confrontarsi. Tanto (o tutto) è stato già detto a riguardo, e questo un artista non può che tatuarselo mentalmente ogni volta che inizia (o finisce) un quadro. Murgia lo sa bene, e questa sua consapevolezza gli evita di risultare derivativo: il suo stile si impone senza sforzo, i suoi colori si fanno sentire a gran voce, lo sguardo dei suoi soggetti fa da tramite tra noi e l’opera e ci cattura con un dolce magnetismo.
Murgia ci sorprende con audaci accostamenti cromatici, con dittici per metà in bianco e nero e metà a colori, con l’uso di vernici spray e di inserti dalla natura quanto mai eterogenea. Ma sopratutto ci sorprende con una sensibilità pop, frammista a una notevole cultura e uno studio personalissimo sulla figura umana, sulle proporzioni femminili. Ma non è tutto: c’è la gestualità sicura e caleidoscopica, c’è l’assonanza/dissonanza tra i tanti materiali, c’è la grande personalità che l’artista riesce a trasmettere a ogni sua creazione.
Ogni opera che Murgia dipinge ha una storia da raccontarci: non dobbiamo fare altro che metterci in ascolto.
Alberto Marinelli – art director Arte è Kaos
Opere selezionate
Pittoscultura gialla grande
Tecnica: mista, pittoscultura su plexiglass. Dimensioni: 120 x 100 cm ca Anno: 2022.
Sapore di miele
Tecnica: mista, pittoscultura su plexiglass. Dimensioni: 120 x 100 cm ca Anno: 2022.
Pittoscultura grande blu
Tecnica: mista, pittoscultura su plexiglass. Dimensioni: 120 x 100 cm ca Anno: 2022.